Negli ultimi anni, l’open space, è notevolmente cresciuto in popolarità ed il 98% delle persone che si rivolgono ad un interior design per ristrutturare il proprio appartamento richiedono esplicitamente che la zona cucina sia attigua al living.
Non è solo una moda che abbiamo importato dagli stati esteri bensì un vero e proprio cambiamento nello stile di vita..e tra poco analizzeremo il perchè.
Una volta la casa era divisa in tante stanze dove, in ognuna, si svolgeva una determiata funzione.
Oggi invece si tende a dividere zona giorno da zona notte (completa di bagni) e rendere tutto l’ambiente living-cucina ampio.
Letteralmente open space significa “spazio aperto” e sta proprio ad indicare l’abbattimento di quante più barriere possibili a favore di un ambiente unico, libero, pulito dagli ingombri e fluido.
Di seguito analizziamo i pro ed i contro di questa tendenza per favorire, nella scelta o meno di un open space, chiunque stia ristrutturando il proprio appartamento.
PRO:
- FLUIDITA’: consente di svolgere le funzioni con fluidità e flessibilità; permette una libera circolazione per svolgere al meglio le proprie abitudini
- SOCIALIZZAZIONE: un ambiente libero da barriere e comunicante favorisce la socializzazione sia in famiglia sia nelle serate con amici
- AUMENTA LO SPAZIO: particolarmente adatto negli appartamenti di piccole dimensioni; aprendo la zona living-cucina infatti si ottiene un piacevole ampliamento dello spazio ed una migliore distribuzione degli ambienti.
- PROLUNGAMENTO ZONA ESTERNA: se si dispone di una bella terrazza o un bel patio, un open space consente una piacevole dilatazione dell’ambiente che può diventare un prolungamento in esterno.
CONTRO:
- DISORDINE: sicuramente non è la soluzione migliore per chi non è particolarmente ordinato o lascia abitualmente pile di piatti sporchi a vista per giorni.
- RUMORI: se si usano accessori molto rumorosi, come frullatori, non si possono schermare i rumori nelle zone vicine non avendo una porta da chiudere.
Ma questo dipende anche dall’uso che se ne fa, se è troppo ripetuto nel tempo magari potrebbe risultare fastidioso per chi si trova sul divano o guarda la tv.
- ODORI: gli odori della cucina, in un open space, potrebbero risultare fastidiosi…ma, è anche vero che, nelle case antiche, quando si cucinava a porte chiuse, tutti gli odori si diffondevano ugualmente in casa.Tra l’altro occorre anche considerare che oggigiorno ci sono cappe molto potenti che aiutano a ridurre questo inconveniente.
Non si deve trascurare il fatto che è possibile optare per una schermatura delle zone “più sporche” (fuochi e lavello) in modo da averle meno a vista senza rinunciare al piacere di avere un open space; a tal proposito potete leggere questo articolo soluzioni per schermare
Che sia open space o una stanza a sé la cucina non è mai semplice da progettare; occorre tenere in considerazione vari aspetti che vanno dalla forma (ad U, ad L, a doppia L,ad isola, a penisola) agli attacchi (luce-acqua-gas), alle luci sottopensili, alle prese necessarie, ecc. ecc.
E’ sempre utile quindi affidarsi ad un professionista per evitare d’incorrere in errori che poi risultano onerosi da sistemare o impossibili da risolvere.
Potete vedere alcuni esempi di open space qui o se preferite una cucina open progettata su misura in stile country-chic.
Da non trascurare inoltre, il tipo di lavello da scegliere, dalla forma al materiale ormai le possibilità di scelta sono veramente svariate.
Potete consultare questa pratica guida che vi elenca le varie tipologie
Se invece non sapete quale materiale scegliere per il vostro top, vi consiglio di dare uno sguardo a questo articolo, molto esaustivo.
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